21.7.05

DIARIO DEL COMANDANTE

Oggi ho iniziato la prima campagna piratesca dopo il grande colpo dell'attacco al capo dei Bloggers. A dire il vero non è nulla di che, si tratta di una serie di attacchi concentrati su una alleanza piuttosto scarsa, scelta soprattutto in base all'antipatia profonda che suscita il loro nome: Mafia.
Però i miei generali si sono divertiti, hanno sperimentato la potenza dei nuovi caccia pesanti modello Habana 125 ed hanno anche portato a casa delle belle risorse, che, dato che questo pianeta è arido come un fagiolo cardassiano rinsecchito, non fanno certo male.
Ho dato due giorni di riposo a tutti quelli che hanno combattuto oggi, ormai ho abbastanza pirati volontari da poter fare turni comodi e molto "umani", nessuno si può lamentare.
Le loro mogli saranno contente di vederli, dopo tanto lavorare per ricostruire la flotta e tanto viaggiare per i collaudi. Prevedo un aumento demografico tra qualche mese.
Bisognerà che mi appresti a cercare un pianeta spazioso da colonizzare, e che quei maledetti boia di scienziati che ho rapito, ahem, convocato il mese scorso da Krapulon, si affrettino col progetto della nave colonizzatrice.
Ho portato su questo pianeta un benessere ed un progresso che non si vedeva da tempo, dall'era del sangue antico di cui narrano le leggende, e poi ho fatto qualche scelta che alcuni potrebbero giudicare avventate. Ma ho un toh, un dovere verso questo popolo, che mi ha dato la sua fedeltà in cambio della mia.
Intendo rispettarlo, in fondo noi pirati dello spazio abbiamo una cosa sola che si possa dire veramente nostra, l'onore.