24.8.05

DIARIO DEL COMANDANTE

Oggi sono di pessimo umore.
Questo sole troppo vicino è ottimo per la produzione di energia, ma non c'è un angolo fresco se non nel sottosuolo ed il cielo ha veramente un colore inguardabile. Eppoi sono veramente troppe le sonde degli altri pianeti che lo solcano in continuazione. Ogni tanto i miei artiglieri riescono ad abbatterne qualcuna, ma ormai la soddisfazione di questi piccoli successi è poca.
Certo, le razzie vanno bene, c'è sempre qualche pianeta in questa galassia disposto a farsi depredare di un po' di risorse. Ma le grandi alleanze si fanno sempre più forti e la necessità di creare una vera flotta da guerra, in grado di sostenere un futuro che in questo universo si fa sempre più cupo, si fa impellente.
E quegli stolti degli scienziati di Krapulon adesso vogliono andare in ferie sulla colonia! Mi viene voglia di appenderli per caviglie e vedere quanto sangue riesco a fare uscire dalle loro teste.
La vecchia me lo aveva anche detto, sia maledetta lei e tutta la sua setta di veggenti!, che non era una buona idea quella della colonia su un pianeta più mite.
Adesso quegli smidollati dei miei contadini sono tutti in coda per trasferirsi su Boogieland e nessuno vuole continuare a lavorare nei cantieri.
Ho dovuto rivolgermi alla gente dello Shienar, che non avrei voluto coinvolgere così presto, visto che lo sanno tutti che hanno un pessimo carattere. Ma sono dei fieri combattenti ed ottimi lavoratori. Da quando li ho fatti venire sui cantieri la produzione è aumentata.
Ora anche loro, le veggenti succhiarisorse che non fanno che affliggermi con le loro richieste, pretendono di trasferirsi, con la scusa che le alte temperature di Manetheren seccano loro la pelle.
Tanto hanno tutte lo stesso aspetto comunque, sembrano delle spugne rinsecchite.
Comunque devo ammettere che su quella maledetta colonia hanno fatto proprio un buon lavoro e, se solo la finissero con questa balla della devolution, potrei anche autorizzarli ad espandersi e realizzare lì, ho già individuato la zona adatta, una mia residenza secondaria, con piscina, parco botanico esotico, bunker e strutture di sicurezza adeguate. In fondo qualche periodo di riposo ogni tanto non può far male.
Intanto domani mi tocca partire per presenziare al loro Meeting della Pirateria amichevole, o come diavolo l'hanno chiamato. Ne approfitterò per spiegare una volta per tutte come stanno le cose. Il leader sono io, niente scherzi. Innanzitutto via quelle orribili tendine gialle nella sala del Gran Consiglio, e poi non voglio più vedere le mutande dei soldati appese ai pennoni delle navi da guerra. Sono ammessi solo i tanga ed i perizoma delle fanciulle della lancia.
Bisogna proprio che mi faccia sentire.

29.7.05

DIARIO DEL COMANDANTE

Finalmente i valenti studiosi krapuloniani hanno finito di progettare degli incrociatori da battaglia degni del loro nome. In particolare mi piace la sala del comando, dotata di un magnifico stabilizzatore gravitometrico e completamente accessoriata. Su quella che sarà la mia nave, quella con cui portò partecipare direttamente alle battaglie, farò portare anche un biliardo, per affrontare i lunghi viaggi, ed un camino, che le fanciulle della lancia amano parecchi scaldarsi con le fiamme libere. La chiamerò Sceva, in onore dell'eroe leggendario delle storie del nostro glorioso passato.
Per l'occasione ho indetto tre giorni di festa nazionale, accolti dal popolo con gioia e, forse, eccessiva partecipazione. Mi sono stati riferiti disordini nelle provincie meridionali, a seguito dell'esaurimento delle scorte di deuterio riserva doppio malto.
Anche nella capitale i bagordi hanno lasciato il segno.
La ricostruzione delle tribune dello stadio, devastate dagli artiglieri nel tentativo di creare uno spettacolo pirotecnico, richiederà alcune settimane ed il lavoro di non meno di 300 persone. Dovrò ritardare la costruzione della nuova sala giochi del palazzo, ma in fondo ne è valsa la pena.
Ora si tratta di reperire le risorse necessarie ed avviare la produzione di qusti nuovi vascelli, con cui incutere nell'universo il giusto timore, e rispetto, verso il nome dei reietti.
P.S: bisogna anche che mi decida ad approvare, finalmente, la costruzione di quello stabilimento chimico-farmacologico alle pendici del montedrago. La carenza di aspirine è un vero problema.

27.7.05

FESTAZZA

15 uomini,
15 uomini,
sulla cassa del morto,
e una bottiglia di rum...

"Signori, pirati - burp! - scussate... piratesse, combattenti della galascia, lassiatemi dire che quesssta feeeestaaa... eeeeeh, èeeeeeh... è la più bella delle ultime settimane... uhm... ma che dico... da ieri, cioè, domani, insomma... continuate a divertirvi, ecco."
Burp!
Ahahahahahahahah!

23.7.05

DIARIO DEL COMANDANTE

Oggi è andata a buon fine qualche piccola razzia, ma si tratta di roba di poco conto.
Ogni tanto si fa vedere qualche sonda spia, i vicini ci osservano e noi osserviamo loro. Ma non ci sono stati problemi, come noi anche loro sono impegnati nelle ricerche, per cui hanno poche risorse che possano essere saccheggiate.
E' un brutto momento per la pirateria, gli unici colpi che si possono fare sembrano essere su pianeti abbandonati, un lavoro da spazzini piuttosto che da conquistatori.
Il mio consigliere economico dice che è la recessione, dobbiamo solo resistere e prepararci ad uscirne.
Se i cosiddetti scienziati di Krapulon non si affrettano a procurarmi una flotta come si deve, li legherò sulla prua dei caccia classe Mathrim e li utilizzerò come polene.
Le mogli dei miei pirati cominciano ad innervosirsi, qualcuna è anche venuta a lamentarsi direttamente. I loro mariti sono sempre a casa, si impigriscono e diventano irritabili. Il pirata è molto meglio, come uomo, quando lo si vede solo una volta ogni tanto.
Ho dovuto spiegar loro, per l'ennesima volta, che purtroppo questo momento richiede uno sforzo di pazienza, in attesa che una flotta di nuove navi, gli incrociatori classe Aybara per esempio, ci consenta di fare viaggi più lunghi in condizioni di maggior sicurezza.
Ma bisogna fare in fretta, qui ormai ogni possibilità di muovere le mani viene accolta con grida di giubilo. Anch'io capisco l'irruenza dei miei uomini, sono pirati, non caporali.
Prosegue intanto la protesta dei coltivatori di tabacco. La mia idea di dare una cassa di sigari gratis ad ogni ufficiale di ritorno da una missione ha ridotto i loro guadagni perchè molti ufficiali rivendono i sigari al mercato nero e ne traggono un guadagno illecito.
Un buon ufficiale non penserebbe mai di fare una cosa del genere, i migliori, li ho visti io, distribuiscono parte dei sigari al loro equipaggio, quel che resta se lo fumano loro.
Ma evidentemente non tutti sono buoni ufficiali.
Emanerò un decreto, secondo cui qualunque ufficiale che venga sorpreso a vendere i sigari che io gli ho regalato, verrà cacciato dalle truppe e sarà costretto a vivere di commercio.
Così avrò eliminato dei cattivi ufficiali e, magari, guadagnerò qualche buon commerciante.

21.7.05

DIARIO DEL COMANDANTE

Oggi ho iniziato la prima campagna piratesca dopo il grande colpo dell'attacco al capo dei Bloggers. A dire il vero non è nulla di che, si tratta di una serie di attacchi concentrati su una alleanza piuttosto scarsa, scelta soprattutto in base all'antipatia profonda che suscita il loro nome: Mafia.
Però i miei generali si sono divertiti, hanno sperimentato la potenza dei nuovi caccia pesanti modello Habana 125 ed hanno anche portato a casa delle belle risorse, che, dato che questo pianeta è arido come un fagiolo cardassiano rinsecchito, non fanno certo male.
Ho dato due giorni di riposo a tutti quelli che hanno combattuto oggi, ormai ho abbastanza pirati volontari da poter fare turni comodi e molto "umani", nessuno si può lamentare.
Le loro mogli saranno contente di vederli, dopo tanto lavorare per ricostruire la flotta e tanto viaggiare per i collaudi. Prevedo un aumento demografico tra qualche mese.
Bisognerà che mi appresti a cercare un pianeta spazioso da colonizzare, e che quei maledetti boia di scienziati che ho rapito, ahem, convocato il mese scorso da Krapulon, si affrettino col progetto della nave colonizzatrice.
Ho portato su questo pianeta un benessere ed un progresso che non si vedeva da tempo, dall'era del sangue antico di cui narrano le leggende, e poi ho fatto qualche scelta che alcuni potrebbero giudicare avventate. Ma ho un toh, un dovere verso questo popolo, che mi ha dato la sua fedeltà in cambio della mia.
Intendo rispettarlo, in fondo noi pirati dello spazio abbiamo una cosa sola che si possa dire veramente nostra, l'onore.

DIARIO DEL COMANDANTE

Certo che quell'ultima missione è stata veramente un gran botto, le fanciulle della lancia non finiscono di ringraziarmi per lo spettacolo.
Gli ingegneri e tutti i lavoratori dei cantieri un po' meno, ma so che sotto sotto si sono divertiti anche loro.
Lanciare tutta la flotta, col pilota automatico, contro il capo dell'alleanza da cui si è voluti uscire non è cosa da molti. Infatti l'ho fatto solo io.
Non avrei mai potuto senza l'appoggio della gente di Manetheren, che ha capito, a parte i soliti dissidenti del club Cassandra, che era la cosa giusta da fare. Clamorosa, insensata, indimenticabile.
Ora tutti sanno che con noi non si scherza, anche se adesso siamo isolati e dobbiamo ricostruire tutta la flotta. Ci prendono sul serio, sanno che il sangue antico non dimentica.
Tutti i manetherenesi sono ben disposti ad accettare i sacrifici che vengono imposti da questo momento. Perchè sanno che la ricompensa non tarderà a farsi vedere. in fondo sono io che li ho risollevati dalla lunga apatia e ho risvegliato il loro spirito guerriero.
Nel frattempo tengo occupati con qualche piccola razzia in pianeti minori, quanto basta ad accelerare la ricostruzione.
Il prossimo passo sarà ingrandire l'alleanza. I primi tentativi di marketing non sembrano avere successo, ma su questo pianeta abbiamo la testa dura.

20.7.05

RINASCITA_00

Una volta questo era un blog normale, condotto con tutti i limiti del caso da un blogger normale.
Poi il blogger normale ha scoperto un'altra dimensione e si è trasferito. Ma non ha dimenticato questa casa ed ha spesso pensato a cosa fare perchè non andasse del tutto persa. Senza trovare risposte immediate.
Molto tempo dopo si è presentata l'occasione: un vecchio pirata dello spazio (questo almeno diceva di essere), uno di quegli uomini da film che hanno l'aria di averne viste troppe, gli ha chiesto se aveva uno spazio telematico in cui ospitarlo, in modo che potesse raccontare tutte le sue storie.
Al blogger molto normale si sono illuminati gli occhietti, ed ecco qua, la rinascita del blog.
Ovviamente le storie qui raccontate sono tutte false, a meno che voi non siate disposti a credere in un altro universo, U5, in un manipolo di pirati- eroi, i reietti, e nel loro improbabile capo, il Commander Bisax, un totale incosciente a capo di un intero pianeta, Manetheren.

18.4.03

Mi arrendo. Trasferisco baracca e burattini su Splinder.
Lì troverete tutti i miei nuovi post.
Forse mi sto facendo prendere un po' troppo dallo stile epigrafico di brontolo.
C'è da dire che per essere uno veramente bastardo dentro è anche molto bravo, quasi inimitabile.
Ricorda Barney Panofsky. Speriamo che non faccia la stessa fine.
Shakira ha invitato il suo pubblico a fare l'amore e non la guerra.
Li riceve tutti insieme o c'è da fare la coda?
Allora, la vogliamo dare 'sta cazzzo di medaglia d'oro al Berlusca?
Diamogli la medaglia e che stia ai patti, si levi dai coglioni.
Oggi sono in pessima forma.
Una vera merda.
Wow, si prospetta un bel fine settimana.
Beh, lo confesso.
Quel documento l'ho scritto io.
E' per questo che nessuno ci ha capito niente.