DIARIO DEL COMANDANTE
Questo sole troppo vicino è ottimo per la produzione di energia, ma non c'è un angolo fresco se non nel sottosuolo ed il cielo ha veramente un colore inguardabile. Eppoi sono veramente troppe le sonde degli altri pianeti che lo solcano in continuazione. Ogni tanto i miei artiglieri riescono ad abbatterne qualcuna, ma ormai la soddisfazione di questi piccoli successi è poca.
Certo, le razzie vanno bene, c'è sempre qualche pianeta in questa galassia disposto a farsi depredare di un po' di risorse. Ma le grandi alleanze si fanno sempre più forti e la necessità di creare una vera flotta da guerra, in grado di sostenere un futuro che in questo universo si fa sempre più cupo, si fa impellente.
E quegli stolti degli scienziati di Krapulon adesso vogliono andare in ferie sulla colonia! Mi viene voglia di appenderli per caviglie e vedere quanto sangue riesco a fare uscire dalle loro teste.
La vecchia me lo aveva anche detto, sia maledetta lei e tutta la sua setta di veggenti!, che non era una buona idea quella della colonia su un pianeta più mite.
Adesso quegli smidollati dei miei contadini sono tutti in coda per trasferirsi su Boogieland e nessuno vuole continuare a lavorare nei cantieri.
Ho dovuto rivolgermi alla gente dello Shienar, che non avrei voluto coinvolgere così presto, visto che lo sanno tutti che hanno un pessimo carattere. Ma sono dei fieri combattenti ed ottimi lavoratori. Da quando li ho fatti venire sui cantieri la produzione è aumentata.
Ora anche loro, le veggenti succhiarisorse che non fanno che affliggermi con le loro richieste, pretendono di trasferirsi, con la scusa che le alte temperature di Manetheren seccano loro la pelle.
Tanto hanno tutte lo stesso aspetto comunque, sembrano delle spugne rinsecchite.
Comunque devo ammettere che su quella maledetta colonia hanno fatto proprio un buon lavoro e, se solo la finissero con questa balla della devolution, potrei anche autorizzarli ad espandersi e realizzare lì, ho già individuato la zona adatta, una mia residenza secondaria, con piscina, parco botanico esotico, bunker e strutture di sicurezza adeguate. In fondo qualche periodo di riposo ogni tanto non può far male.
Intanto domani mi tocca partire per presenziare al loro Meeting della Pirateria amichevole, o come diavolo l'hanno chiamato. Ne approfitterò per spiegare una volta per tutte come stanno le cose. Il leader sono io, niente scherzi. Innanzitutto via quelle orribili tendine gialle nella sala del Gran Consiglio, e poi non voglio più vedere le mutande dei soldati appese ai pennoni delle navi da guerra. Sono ammessi solo i tanga ed i perizoma delle fanciulle della lancia.
Bisogna proprio che mi faccia sentire.